Ucciso il padre di tamara

LATINA (14 agosto) - Viene mantenuto il più stretto riserbo sulle indagini relative all'omicidio di Massimo Pisnoli, 48enne romano, già noto alle forze dell'ordine, suocero del giocatore della Roma Daniele De Rossi. Questa mattina, nell'obitorio del cimitero di Latina, c'è stato il riconoscimento ufficiale del corpo da parte dei familiari dell'uomo. Le modalità dell'omicidio farebbero pensare ad un'esecuzione in piena regola.

Secondo la ricostruzione, effettuata anche grazie all'aiuto del medico legale che ha eseguito l'autopsia, un colpo di fucile è stato esploso alle spalle, un altro in bocca, sfigurando il volto. Sembra ormai certo, dalle macchie di sangue intorno al cadavere, che l'uomo sia stato ucciso proprio nel luogo dove il corpo è stato ritrovato lunedì sera: una stradina sterrata e isolata poco lontana dalla stazione ferroviaria di Campoleone, alla periferia di Aprilia.

Poche le informazioni che trapelano sulla vita di Massimo Pisnoli, con precedenti per furto e rapina. Secondo alcune informazioni raccolte dagli investigatori l'uomo risiedeva ufficialmente a Roma, nel quartiere del Trullo, ma da tempo era solito spostarsi. A denunciare la sua scomparsa, una settimana fa, è stata la figlia Tamara, moglie del calciatore giallorosso Daniele De Rossi.